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A BOLOGNA PUOI DIVENTARE UN PROTONE DENTRO LHC

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Si è aperto oggi, 3 febbraio, a Bologna  “ESTREMO - Le macchine della conoscenza”, la nuova mostra dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare allestita nell’ambito della manifestazione “Arte e scienza in Piazza” e realizzata in collaborazione con la Fondazione Golinelli e con il contributo di ASG Superconductors. ESTREMO è dedicata alle grandi macchine e infrastrutture della fisica delle alte energie, giganti che uniscono tecnologie avanzatissime, precisione estrema, ricerca di frontiera. La mostra si apre con una grande installazione interattiva che, grazie a una tecnologia chroma key, invita il pubblico a “entrare” negli esperimenti per ritrovarsi bersagliati da velocissime particelle nel tunnel di LHC , oppure camminare sulla stazione spaziale internazionale o sorvolare la pampa argentina dove si trova l’osservatorio di raggi cosmici Auger. O, infine, immergersi nei fondali marini assieme all’esperimento cattura-neutrini Nemo. L’allestimento prosegue in un percorso d’immagini, narrazioni e videoinstallazioni interattive che raccontano quanto vi sia di estremo nella fisica delle particelle e delle alte energie: dagli esperimenti alle incredibili macchine frutto della creatività e immaginazione degli scienziati. Ecco allora i rivelatori costruiti sotto gli abissi marini o nel cuore della montagna per catturare particelle