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CI SI PREPARA AL PICCOLO BIG BANG

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Paolo GiubellinoCi si sta preparando alle straordinarie collisioni che in novembre, dentro LHC, scateneranno le più alte energie mai realizzate sulla Terra. Qualcosa che si avvicina molto a un "piccolo Big Bang". Tra un paio di mesi infatti nell'acceleratore di Ginevra non gireranno - per otto settimane - protoni impacchettati ma pur sempre singoli. Saranno ioni di piombo (208 particelle l'una) che si scontreranno a una energia che, generandosi da nuclei massicci, sarà di un fattore 15 più alta di quella mai raggiunta finora (nel laboratorio di Brookhaven, Stati Uniti). Le gigantesche collisioni saranno registrate in ALICE (esperimento costruito apposta per questo tipo di particelle) e CMS. "Ci si aspetta grandi sorprese dagli eventi che si genereranno dentro i rivelatori - spiega Paolo Giubellino, spokesperson di ALICE - Vedremo se lo stato della materia straordinariamente privo di attrito (molto più fluido dell'elio superfluido) scoperto a Brookhaven si manterrà anche a queste temperature. E ci aspettiamo una grande molteplicità di particelle". La task force che prepara le analisi di fisica per ottenere al più presto i primi risultati delle collisioni è guidata da un italiano, Federico Antinori, dell'INFN.