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DIFFICOLTA’ A STABILIZZARE I FASCI

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Un intervento al sistema QPSAncora piccoli problemi durante il fine settimana.  Dopo aver recuperato il fascio, venerdì scorso, 23 luglio, i tecnici hanno lavorato per velocizzare la macchina, aumentando la velocità del cosiddetto preciclo dai precedenti 2 Ampere al secondo a 10 Ampere al secondo. “Questa velocizzazione ha imposto di fare test per tutte le fasi di operazione, poiché aumentando la velocità si hanno effetti magnetici diversi dal passato - spiega Mirko Pojer della sala di controllo di LHC - Nella mattina di oggi, 26 luglio, inoltre, ci sono stati diversi interventi alla macchina. Nel settore 4/5 c’è stato un accesso per riparare un convertitore, nei settori 2/3 e 7/8 sono state rimesse in servizio due sonde di temperatura e nel settore 5/6 c’è stato un problema, ora risolto, al Quench Protection System, cioè al sistema che mette in sicurezza la macchina contro i rischi di un riscaldamento troppo veloce che farebbe saltare la superconduttività dei magneti”.  Al momento in cui scriviamo, lunedì 26 luglio, si è da poco concluso il preciclo e ora si parte per un nuovo tentativo di far circolare i fasci.