PRIMI PASSI NELLA TERRA INCOGNITA
I ricercatori dell’esperimento CMS di LHC, hanno pubblicato lo scorso 8 febbraio le prime analisi dati delle collisioni di particelle avvenute alla più alta energia mai raggiunta. I risultati pubblicati sul Journal of High Energy Physics (JHEP) si riferiscono alle collisioni realizzate ad LHC lo scorso dicembre, quando I due fasci di protoni sono stati accelerati all’energia di 1,18 TeV ognuno, la massima mai ottenuta con un acceleratore. I quattro esperimenti di Lhc hanno potuto registrare circa centomila collisoni a quell’energia.
“Le nostre analisi – afferma Guido Tonelli, spokesperson dell’esperimento CMS - forniscono le prime informazioni sulle caratteristiche della produzione di particelle cariche, ad energie mai prodotte prima in laboratorio. I risultati incoraggiano le nostre aspettative e ci aiutano a modellizzare il background sperimentale delle misure future a energie ancora maggiori.”
Guido Tonelli dell’INFN è responsabile della collaborazione CMS dal 1 gennaio 2010, a testimoniare il decisivo contributo dell’Italia, attraverso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, all’ideazione e alla realizzazione dell’esperimento.