LUCIO ROSSI: UN MESE PER RIPARTIRE CON LHC

“I lavori attorno a LHC continueranno per almeno un mese – spiega Lucio Rossi, Dirigente del gruppo Magneti Superconduttori del CERN – E’ il tempo necessario per consolidare un sistema tecnico (il nuovo Quench Detection System) che è fondamentale per oltrepassare i 2000 Ampere di intensità (o 1.18 TeV di potenza per fascio) nei dipoli magnetici dell’acceleratore. Questo sistema, il nuovo Quench Detection System, è stato installato la scorsa estate e ha manifestato dei difetti in un tipo di connettore, difetti che vanno eliminati con una azione preventiva”. Secondo Lucio Rossi, occorreranno altre due settimane per terminare il collaudo degli 8 settori di LHC dove contiamo di arrivare fino a una intensità di 6200 Ampere nei dipoli , corrispondenti ad una energia di 3.5 TeV. A questo punto, nella seconda metà febbraio, potranno iniziare le prove per arrivare, a fine febbraio, a far collidere i fasci a 3.5 TeV di energia per fascio. In totale circa 80 persone sono impegnate nella opera di consolidamento nel tunnel e altrettante nel collaudo fino a 3.5 TeV”.