ALICE, Il RESEARCH BOARD DEL CERN APPROVA IL PROGETTO PER IL NUOVO TRACCIATORE AL SILICIO
Nel corso della riunione del 12 Marzo, il Research Board del CERN ha definitivamente approvato il Technical Design Report per il nuovo tracciatore interno a silicio (ITS) dell'esperimento ALICE, la cui installazione è prevista nel 2019. L’approvazione del nuovo ITS costituisce l’avvallo ufficiale da parte del CERN all’intero programma di miglioramento di ALICE, che prevede il rifacimento di altri elementi fondamentali dell’apparato sperimentale, per i quali il Technical Design Report è in corso di valutazione da parte del comitato scientifico del CERN.
Qualche milionesimo di secondo dopo il Big-Bang l’universo era dominato dal Quark-Gluon Plasma (QGP) ove quark e gluoni erano privi di alcun confinamento. Capire le caratteristiche del QGP è uno degli scopi dell’esperimento ALICE. Per meglio attrezzarsi a questa sfida ALICE ha progettato un nuovo tracciatore al silicio (ITS) costituito da sette cilindri coassiali che circondano il tubo all'interno del quale collidono frontalmente i due fasci del collisore LHC. Tutti i cilindri dell’ITS saranno equipaggiati con sensori di silicio a pixel attivi di tipo monolitico (MAPS) di nuova generazione, realizzando così una "macchina fotografica" da circa 25 miliardi-pixel che coprirà un’area di 10 m2! Ciascun pixel di silicio (0,02 x 0,02 mm2) ingloba il sensore e l’elettronica di lettura, il tutto in uno strato di appena 0,05 mm di spessore e quindi estremamente trasparente al passaggio delle particelle.
L’approvazione del Research Board premia diversi anni di ricerche e sviluppi tecnologici innovativi che hanno visto in prima linea la partecipazione e la responsabilità del personale INFN di numerose sezioni (Bari, Cagliari, Catania, LNF, Padova, Roma, Torino/Alessandria e Trieste). Nei prossimi mesi si prenderanno le decisioni finali sulle varie scelte tecnologiche e nel 2015 avrà inizio la costruzione del rivelatore che verrà realizzato in larga misura presso le sedi ed i laboratori dell’INFN.