DA BABAR POSSIBILI SEGNALI DI NUOVA FISICA
La collaborazione dell’esperimento BaBar a SLAC in California ha annunciato ieri nuovi risultati che aprirebbero una falla nel Modello Standard. Alcuni decadimenti dei mesoni B in uno stato finale contenente un tau (una delle tre particelle della famiglia dei leptoni insieme a muoni e elettroni) sarebbero molto più frequenti di quanto previsto dal Modello Standard, la teoria con cui i fisici descrivono l’Universo alla scala subatomica. La misura effettuata ha un livello di significatività di 3,4 deviazioni standard. Ovvero da un punto di vista sperimentale non è ancora possibile escludere la probabilità che i risultati siano dovuti a una fluttuazione statistica, sebbene questa probabilità sia inferiore allo 0,1%. “Trovare delle falle nelle sue previsioni – spiega Roberto Calabrese, responsabile INFN per l’esperimento BaBar- significa in realtà avere l’opportunità di accedere a un nuovo livello di fisica fondamentale e avanzare la frontiera delle nostre conoscenze.” E’ per questo che da oltre venti anni nella fisica delle particelle è partita la corsa alla cosiddetta nuova fisica, con in prima fila lo stesso LHC. E il risultato di Babar, se confermato da un campione di dati statisticamente più significativo, darebbe inoltre indicazioni su alcuni modelli che descrivono le proprietà del bosone di Higgs, la cui ricerca continua naturalmente ad LHC.