Stampa

MODELLO STANDARD, DA LHCB NUOVE CONFERME

.

Man mano che aumentano i dati a disposizione dei ricercatori impegnati su LHC, aumentano anche le conferme del Modello Standard della fisica. L'ultima di queste conferma è arrivata il 27 agosto, dalla presentazione degli ultimi dati dell'esperimento LHCb. La presentazione si è avuto a Mumbai, in India, dove si è tenuta  la conferenza annuale Lepton Photon Interactions at High Energies (Lepton Photon 11). I dati di LHCb, come spiega il coordinatore internazionale Pierluigi Campana, dell'INFN, mostrano che le anomalie (rispetto al Modello Standard) riscontrate al Fermilab tempo fa "non trovano conferma" nelle osservazioni. Per Umberto Marconi, coordinatore per l'INFN di LHCb, "possiamo dire con certezza che quegli effetti osservati con la macchina Tevatron non erano reali". LHCb ha studiato in particolare alla dinamica e al decadimento del mesone Bs, con una precisione che è però decisamente superiore a quella degli esperimenti realizzati al Tevatron. "Questi risultati ci suggeriscono che il diavolo è nei dettagli", ha aggiunto Pierluigi Campana,"e ora stiamo raggiungendo il momento in cui punto in cui i dettagli saranno rivelati. Non è il diavolo ci aspettiamo di trovare lì, però, ma nuovi indizi di deviazioni dal Modello Standard ".