HIGGS, SEMPRE PIU' VICINA LA VERITA'
Il bosone di Higgs "non ha più molti posti per nascondersi". Con questa metafora da favola di Andersen, il CERN annuncia gli ultimi dati usciti dalla ricerca di LHC e presentati in questi giorni al congresso internazionale di Mumbai, in India (la biennale "Lepton-Photon conference" in corso da oggi 22 agosto al 27 agosto). Il CERN annuncia che "ATLAS e CMS hanno escluso l'esistenza dell'Higgs su gran parte della regione di massa compresa tra 145 e 466 GeV con una certezza del 95 per cento". Si tratta di indicazioni che vengono dall'enorme lavoro di ricerca permesso dall'ottimo funzionamento di LHC in questi mesi tanto che, spiega il CERN, le "analisi attuali sono basate su circa il doppio di dati rispetto a quelle presentata all'ultimo convegno di fisica tenutosi a luglio", a Grenoble. Ora si tratta di cercare, dunque, in quell'intervallo tra i 115 e i 145 GeV. "Entro la fine del 2012 avremo dati sufficienti per dire una parola definitiva sull'esistenza dell'Higgs", spiega Fabiola Gianotti, responsabile internazionale dell'esperimento ATLAS.