PIOMBO-PIOMBO, ECCO I RISULTATI
ALICE, ATLAS e CMS, i tre esperimenti di LHC che hanno raccolto dati durante il mese di collisioni tra ioni di piombo, presentano ora i risultati alla conferenza “Quark Matter 2011”, che quest’anno si svolge ad Annecy, in Francia. Far scontrare ioni pesanti è come andare indietro nel tempo fino a pochi microsecondi dopo il Big Bang perché si riesce a riprodurre dentro l’acceleratore quello stato della materia, chiamato plasma di quark e gluoni, che è esistito nei primi istanti di vita dell’universo. “La materia creata nelle collisioni piombo-piombo – spiega Paolo Giubellino, responsabile di ALICE – ha delle caratteristiche mai prodotte prima in laboratorio: è almeno 10 mila volte più calda dell’interno del Sole e più densa di una stella di neutroni. Questo significa che possiamo studiare le proprietà di un plasma con un dettaglio senza precedenti”. ATLAS ha riportato il cosiddetto fenomeno del “jet quenching”, che descrive come si comportano i getti di particelle prodotti nelle collisioni quando attraversano la regione turbolenta del plasma. CMS oltre a una eccezionale quantità di fenomeni ha verificato la produzione dei bosoni W e Z. La cosa più affascinante rimane sicuramente l’idea che un nuovo universo di conoscenze si sta aprendo, come sottolinea Guido Tonelli, responsabile di CMS, “In CMS abbiamo visto la firma certa di nuovi stati della materia, questo significa che stiamo entrando in un’era di studi di altissima precisione che riguardano le proprietà della materia quando essa interagisce fortemente e alle energie più alte di sempre”.