SUPERVUOTO PER FASCI DA 900 BUNCH

A un anno esatto dall’inizio del programma di ricerca a Lhc, quando alle 13:06 del 30 marzo 2010 si registrava la prima collisione a 7 TeV, le prestazioni di Lhc sono in crescita continua. Domani, data prevista per il termine dello stop tecnico di quattro giorni iniziato lo scorso lunedì, si riprenderà con l’iniezione dei fasci nella macchina e il programma di fisica. Si lavorerà per raggiungere entro il mese di aprile l’obiettivo di fasci a 900 bunch. “Per raggiungere questo traguardo è necessario mettere la macchina in condizioni ottimali per evitare possibili cause di instabilità – spiega Guido Tonelli, responsabile internazionale di Cms – Per tutto il fine settimana, il programma prevede le operazioni di scrubbing, ossia di pulizia del vuoto all’interno della macchina. Iniettando in successione fasci di protoni ad alta intensità, si procede alla riduzione degli elettroni residuali all’interno dell’acceleratore, che interagendo con i protoni del fascio potrebbero perturbarne la traiettoria.” Un rischio tanto più elevato quanto più i bunch di protoni sono ravvicinati, come atteso nelle prossime settimane.