FINE SETTIMANA, PRIME VERE COLLISIONE
Si prepara un fine settimana "caldo" per la macchina di LHC. Se tutto va bene - e per ora va bene - si avranno le prime vere collisioni a 3,5 TeV. "Abbiamo validato in questi giorni le nuove funzioni per la rampa dei fasci, per il loro strizzamento e i collimatori - spiega Mirko Pojer, fisico italiano nella sala di controllo della macchina - abbiamo anche fatto qualche collisione di prova per testare i rivelatori. Abbiamo iniettato pacchetti di particelle, i bunch, con la distanza minima prevista per quest'anno: 75 nanosecondi gli uni dagli altri". Per ora la macchina ha risposto bene, anche se qualche inconveniente c'è stato, come quello che ha obbligato a intervenire diverse volte sul meccanismo della estrazione delle particelle. Ora, finite le tre settimane di lavoro previste dal programma per rimettere a punto la macchina di LHC dopo la pausa invernale, si riprenderà con le collisioni. Dapprima con pochi bunch (solo 3) poi nel giro di 2 o 3 giorni, si arriverà a 36 bunch per fascio.