SENZA FASCI PER QUALCHE ORA
Un falso allarme del sistema di protezione dei magneti (QPS) ha bloccato stamattina verso le 6.30 la circolazione dei fasci in LHC. “Il sistema di controllo – ha spiegato Mirco Pojer, uno degli otto engineer in charge della macchina – si è attivato senza che vi fosse un reale problema di protezione e ha indotto automaticamente l’estrazione dei fasci.” La circolazione dei fasci di ioni dovrebbe comunque riprendere già nelle prossime ore. “L’accelerazione dei fasci di ioni – continua Pojer – pone problemi nuovi dal punto di vista della gestione della macchina. Gli ioni, a differenza dei protoni, possono rompersi in corsa – o quando si scontrano con le barriere dei collimatori- e produrre delle perdite nel fascio. Del resto in questa fase il numero di pacchetti iniettati nella macchina (69 il record degli ultimi giorni) è ridotto rispetto a quello raggiunto con i protoni, così come l'energia dei fasci (costituiti ora di particelle molto più pesanti) è più bassa.” La squadra dei macchinisti di Lhc , che si occupano di tutte le funzioni relative alla gestione dei fasci e della loro energia, è composta di otto engineer in charge di cui quattro sono italiani.