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SEMPRE PIU POTENTE, SEMPRE PIU PRECISO

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Sala di controllo di LHCLa macchina di LHC arriverà probabilmente già da questa sera (giovedì 7 ottobre) al record di 250 bunch (pacchetti di protoni) che si inseguono alla distanza di 150 nanosecondi l'uno dall'altro e si avvicinerà sempre di più a quella luminosità di 10 alla 32 che è previsto raggiungere per la fine dell'anno. In questa settimana, le performance sono state perfette e permettono di pensare di raggiungere i 400 bunch distanti non più di 75-50 nanosecondi gli uni dagli altri. Attualmente, spiegano alla sala di comando di LHC, siamo al 70 per cento della luminosità nominale, ma se tutto va avanti così, basteranno le settimane residue di protoni nella macchina (a novembre-dicembre saranno fatti girare e collidere ioni di piombo) per arrivare all'obiettivo. Intanto, si moltiplicano le attenzioni nella gestione dei fasci, che ora sono diventati molto energetici. Quelli di oggi hanno una energia immagazzinata di 10-12 Mega Joule, più che sufficienti per fare dei danni alle strutture del vuoto, se sfuggissero al controllo. Un rischio previsto che viene fronteggiato aumentando le procedure di sicurezza.