OBIETTIVO 150 NANOSECONDI
Dopo la pausa tecnica programmata, i ricercatori di LHC stanno lavorando sulla macchina per arrivare a un nuovo record: iniettare nel tunnel di 27 chilometri dei “treni” di protoni costituti da 50 vagoni (bunch) ciascuno. Con una distanza tra un vagone e l’altro di soli 150 nanosecondi, cioè 150 miliardesimi di secondo. Come spiega Massimiliano Ferro-Luzzi, uno dei coordinatori della macchina LHC, “Per passare dalla distanza attuale tra bunch di un millesimo di secondo ai 150 nanosecondi, serve un nuovo modo di iniettare e è necessario inserire degli angoli di incrocio per i fasci. Entro la fine della settimana dovremmo riuscire a mettere a punto la macchina e dai primi giorni della settimana prossima (quella che va dal 13 al 19 settembre) dovremmo riuscire ad avere collisioni interessanti con questa nuova configurazione”. I 50 “vagoni” non sono un punto di arrivo ma di partenza. Per la fine di ottobre infatti i treni di protoni saranno composti da 400 vagoni. Poi, a novembre si farà un esperimento innovativo: dentro LHC non correranno più protoni ma, per quattro settimane, bunch composti da ioni di piombo