MILIARDI DI PROTONI IN CIRCOLAZIONE
È previsto per oggi l’inizio della nuova fase di circolazione dei fasci e di crescita del numero di bunch di protoni per fascio a intensità nominali. Si partirà con tre pacchetti da 100 miliardi di protoni ciascuno, per passare a sei, a metà settimana, e incrementare successivamente nei giorni seguenti. Un processo a tappe, che come di consueto coinvolgerà il complesso sistema di tecnologie di controllo dell’intera catena di accelerazione. Supportato dai sistemi per l’alimentazione, la criogenia e il vuoto, il percorso completo di accelerazione e di trasferimento dei protoni è composto da almeno sei diversi acceleratori, in una successione perfettamente integrata e priva di interruzioni reali. Un insieme di tecnologie così sofisticato e controllato da portare i 100 miliardi di protoni per bunch, allineati e collimati, in uno dei quattro possibili punti di collisione, pilotati da circa ottomila magneti superconduttori. Generati relativamente lontano dal tunnel di LHC, a partire da una semplice nuvola di idrogeno, i protoni sono accelerati il linea retta in un primo acceleratore rettilineo, il Linac, e da qui iniettati nel primo anello, il protosincrotrone (PS), dove raggiungono velocità relativistiche. I bunch si formano nel super protosincrotrone (l’SPS), dove i protoni si accumulano per essere infine iniettati attraverso delle linee di transfer, nei due versi contrari, verso l’ultimo anello della catena, il più grande, LHC.