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In origine, subito dopo il Big Bang, si ritiene che materia e antimateria fossero presenti con uguale abbondanza, e quindi si pensa che le due forme fossero intercambiali, o simmetriche; eppure, oggi, tutto ciò che ci circonda (pianeti, stelle, galassie) è costituito di sola materia. LHCb si propone di indagare alcuni aspetti di questa asimmetria. LHCb è un esperimento progettato per misurare le differenze di comportamento esibite da materia e antimateria all'energia di LHC. Mediante il suo rivelatore, LHCb registra il decadimento dei mesoni-b: particelle contenenti quark b (o beauty) o anti-quark b. Si tratta di particelle prodotte in grande quantità nelle collisioni di alta energia dei protoni dei fasci di LHC. I mesoni-b non sono presenti nell'Universo attuale, perché sono particelle instabili, mentre dovevano essere piuttosto comuni, subito dopo il Big Bang. Una volta generati in laboratorio i mesoni-b esibiscono una dinamica spettacolare per la durata infinitesima della loro esistenza, per poi decadere, inesorabilmente, in altre particelle, più leggere. I fisici ritengono che dallo studio e dalla comparazione dei decadimenti dei mesoni e dei corrispondenti anti-mesoni, costituiti rispettivamente da quark b e anti-b, è possibile ottenere ulteriori importanti informazioni sui meccanismi che permettono di distinguere in natura la materia dall'antimateria: benché la differenza di comportamento appaia invero sottile.
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