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UN SUCCESSO IL PRIMO MESE DI ATTIVITA’ DI LHC

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L'auditorum del CernOggi al Cern di Ginevra, nell’ambito del meeting del Council,  si è fatto il punto sul primo periodo di attività di Lhc.  Davanti una sala gremita di scienziati, i responsabili dei diversi esperimenti hanno presentato il risultato dei primi appassionanti 24 giorni dall’avvio di Lhc. Il processo di ottimizzazione dei fasci ha permesso di raggiungere un’efficienza di collimazione  superiore al 99%, tale da consentire di passare rapidamente dalle prime collisioni a 450 GeV, del 20 novembre scorso, alle collisioni a 1.18 TeV a piu' alta intensità, degli ultimi giorni. Tutti gli esperimenti hanno via via completato la messa in funzione delle diverse parti, con un’efficienza di rivelazione prossima al 100%.  L’analisi dei dati è stata condotta in pochi giorni, distribuita sui centri di calcolo di tutto il globo, con un notevole e rapido incremento dell’uso della Grid. Lhc è dunque pronto a produrre le collisioni a 3.5 TeV per fascio previste per il 2010, rendendo plausibile, con il nuovo anno, la produzione dei primi risultati di una fisica nuova.  “Lhc è davvero ripartito. –  commenta Roberto Petronzio, presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Nonostante i dati presentati fossero noti, la platea ha  ascoltato con la stessa passione con cui si guarda alle grandi scoperte”.