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QUARTO COORDINATORE ITALIANO PER GLI ESPERIMENTI DI LHC

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La collaborazione LHCb e il rivelatore dell'esperimentoQuattro italiani sui quattro più grandi esperimenti dell’acceleratore LHC al CERN di Ginevra. Pierluigi Campana, dirigente di ricerca del Laboratorio Nazionale di  Frascati dell'INFN, è stato eletto al coordinamento internazionale (spokesperson) di LHCb. Entrerà in carica a maggio 2011, prendendo il posto di Andrei Golutvin, ricercatore dell’ITEP di Mosca e dell’Imperial College di Londra, e resterà in carica per tre anni. Dopo Fabiola Gianotti (spokesperson di ATLAS), Guido Tonelli (CMS) e Paolo Giubellino (ALICE) la fisica italiana coglie un altro riconoscimento al suo valore internazionale, confermandosi una delle più importanti scuole del mondo.

Pierluigi Campana è stato eletto dal Collaboration Board dell’esperimento composto dai rappresentanti dei 49 istituti di diversi paesi, che formano la collaborazione internazionale di LHCb. E' nato a Roma nel 1957 e ha lavorato a lungo  ai Laboratori Nazionali di Frascati all'esperimento KLOE di cui è stato "Technical Manager". Al Cern di Ginevra ha lavorato all'esperimento ALEPH al LEP (l’acceleratore di particelle “padre” dell’attuale LHC). E' stato coordinatore nazionale per l'INFN di LHCB dal 2005 al 2009. “E' un momento magico per LHCb - ha dichiarato Campana - poichè già alla luminosità raggiunta  attualmente da LHC può cominciare a vedere nuova fisica, oltre che fare misurazioni più accurate della violazione di CP, il meccanismo fisico collegato alll'asimmetria tra materia e antimateria, che riscontriamo nell'universo”.