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E ADESSO PREPARIAMOCI AGLI IONI

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L'esperimento ALICELe anomalie nelle collisioni rese note il 22 settembre dagli scienziati di CMS è una sorta di antipasto del complesso e inesplorato mondo che si aprirà  alla fine di novembre nei rivelatori di ALICE e CMS. Quando, cioè, non saranno pacchetti di protoni ma, per quattro settimane, pesantissimi  ioni di piombo a girare in LHC. Federico Antinorii, che coordinerà la "prima fisica" in ALICE (esperimento guidato dall'italiano Paolo Giubellino), spiega che "si tretterà di decine di collisioni al secondo a una energia di 2,75 TeV per nucleone. La più· alta energia mai raggiunta al mondo. Un fattore 15 rispetto al record· precedente". L'esplorazione di ALICE e CMS in questo terreno incognito· ha ovviamente alcune bussole: per esempio scoprire quante particelle· si produrranno ad ogni urto di nucleone. "Le stime - spiega Antinori -· vanno da 1000 a 3000, che è un bel divario". Assieme a questa misura· si cercheranno altre cose in quelli che Antinori chiama "i nostri· piccoli Big Bang", punti caldissimi di materia e energia dove si· dovrebbe capire quando le particelle di disaccoppiano, come è accaduto· all'inizio del tutto. E naturalmente, si getterà un occhio anche al· fenomeno osservato nelle scorse settimane da CMS. "Che - spiega· Antinori - potrebbe essere o no collegato a fenomeni simili osservati in interazioni tra nuclei a energie più basse. Sarà interessante confrontare come l'effetto evolve nelle collisioni tra nuclei, per saperne di più”.