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RECORD DI INTENSITA'. E SI SALE

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Nella notte tra giovedì primo luglio e venerdì 2 luglio l'acceleratore LHC ha conseguito un nuovo record: i suoi fasci di particelle sono arrivati a contenere, ciascuno, 700 miliardi di protoni. Un risultato che è arrivato poco prima delle due di notte e che non si è però tramutato in collisioni utili per gli esperimenti di fisica: verso le otto del mattino, prima che fossero completate tutte le procedure (collimazione, strizzamento del fascio, regolazione dell'orbita eccetera), il fascio è andato perduto. Solo a metà del pomeriggio di venerdì, oggi, si è riusciti a far ripartire i fasci con quella intensità. Nel corso della serata e della notte tra venerdì e sabato si cercherà di raggiungere il nuovo record di luminosità, cioè la quantità di collisioni per secodo per centimetro quadrato. Appena si sarà superato il confine di 10 alla trenta, ci sarà da bere per tutti: l'ha promesso l'Operations Group leader, Mike Lamont. Il record sarà però solamnte un punto di partenza: l'obiettivo è di arrivare a 10 alla 34 e fornire così nuove opportunità agli esperienti.