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SEMPRE PIU' COLLISIONI

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Oggi, 7 aprile, l'LHC Machine Committee, ha presentato le scadenze per i prossimi dieci-dodici giorni di lavoro all'acceleratore. L'obbiettivo è quello di migliorare le performance della macchina e quindi dei fasci di particelle con il risultato di aumentare le collisioni e rendere possibile una raccolta di dati più ricca. "Domani, 8 aprile, è stato programmato uno stop di 16 ore, previsto da tempo, per compiere degli interventi sulle due linee di iniezione e per sostituire dei converter",  spiega Gianluigi Arduini, uno dei cooordinatori di macchina di LHC. "Subito dopo - aggiunge - inizieremo ad aumentare l'intensità del fascio, partendo dagli attuali 20 miliardi di protoni per bunch (pacchetto di particelle) fino a portarlo a 40-50 miliardi per bunch". Contemporaneamente, si "strizzerà" (lo "squeeze") il fascio per renderlo molto più denso e quindi moltiplicare le probabilità delle collisioni tra i due pacchetti di protoni che si scontrano. L'obiettivo è passare dagli attuali 5 metri di lunghezza del fascio a non più di 2 metri.